La spiaggia dei conigli a Lampedusa è una delle mete turistiche più amate e ambite dagli italiani e quando dopo 10 minuti di cammino ho iniziato ad intravedere dall’alto questo paradiso ho capito perché la chiamano “la Piscina di Dio. Sono rimasta senza fiato e senza parole e me ne sono innamorata per sempre.
Quando sento o canto la canzone “Ti hanno inventato il mare…Meraviglioso!” Penso proprio alla Spiaggia dei Conigli la Piscina di Dio.
Un Nome appropriato per descrivere questa meraviglia della natura: l’Isola dei Conigli è infatti spesso inserita nei primi posti delle classifiche sulle spiagge più belle al mondo, preziosa perla del nostro Paese, che non ha davvero nulla da invidiare alle più ambite spiagge caraibiche.
Ma cos’è che rende così unica e amata una delle spiagge più belle del mondo? la spiaggia dell’isola dei conigli a Lampedusa!
La spiaggia si trova nella riserva naturale dell’isola di Lampedusa. Si caratterizza per la sua sabbia bianca e finissima bagnata da un’acqua cristallina dalle mille sfumature di blu, azzurro e turchese.
Proprio di fronte ad essa si trova un isolotto piccolissimo, chiamato appunto isola dei conigli, da cui la spiaggia prende il nome.
L’isola dei conigli rende questo posto ancora più magico e speciale: una volta ogni 100 anni infatti si può assistere ad un fenomeno naturale, ancora non del tutto chiaro, grazie al quale l’isolotto si ricollega alla terraferma attraverso una strisciolina di sabbia creando un panorama unico. L’ultima volta è stato nel 2001.
Ma tranquillo! Non bisognerà aspettare ancora quasi un secolo per visitare l’isola; dalla spiaggia ci si può arrivare a piedi percorrendo un tratto di acqua bassa appena 30 centimetri.
Ma dove si trova precisamente la spiaggia e come si può raggiungere?
La spiaggia si trova sulla costa meridionale dell’isola di Lampedusa.
Raggiungerla dal centro abitato non è difficile: basta dirigersi verso Capo Ponente con il proprio veicolo o con un mezzo pubblico. Prima di arrivare al punto più alto dell’isola, vi è un chioschetto. È’ il momento di parcheggiare e incamminarsi!
La spiaggia dei conigli infatti si può raggiungere solo a piedi, camminando per circa venti minuti su un viale in terra battuta e pietre abilmente incastrate nel terreno. Ma non farti spaventare da questo, si sa, tutto ciò che è prezioso richiede un minimo di fatica, fatica che sarà ben ripagata appena dopo 10 minuti di percorso: si aprirà davanti a te una meravigliosa terrazza naturale da cui poter ammirare l’isola dei conigli con le sue mille sfumature. Non potrai far altro che fermarti un attimo per goderti il panorama, respirare quell’aria fresca di mare e proseguire ancora più entusiasta con una gran voglia di raggiungere quella sabbia bianca e immergerti nell’acqua cristallina.
La spiaggia dei conigli non è solo amata da turisti e isolani, ma anche dalle tartarughe “Carretta Carretta”. Questa spiaggia è infatti l’unico sito italiano in cui le ovodeposizioni di questa specie protetta sono regolari. Questo anche grazie al duro lavoro dei volontari di Legambiente che per tutelare le abitudini delle tartarughe, permettono ai visitatori l’accesso al sito solo nella fascia oraria che va dalle 8,30 alle 19,30. Nelle ore notturne, favorite dalla quiete, le tartarughe possono raggiungere questo luogo dove depositano le uova che saranno recintate e vigilate dai volontari fino alla schiusa.
Come mai il nome isola dei conigli? Ci sono almeno due teorie: secondo alcuni una colonia di conigli raggiunse l’isola quando questa era collegata alla spiaggia tramite la striscia di sabbia; ma quando l’acqua risalì, non potendo raggiungere la terraferma piano piano si estinse. Secondo altri invece quando l’ammiraglio Smith arrivò sulla spiaggia la definì “Rabit Island”, dall’arabo rabit che significa collegamento, ma successivamente, pensando che avesse usato un termine inglese, in maniera impropria tradussero il nome Rabbit che appunto significa coniglio!
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